Un fan e un detrattore del romanzo “Il nome della rosa” di Umberto Eco si sfidano a colpi di retorica e argomentazioni. Giudice unico e sovrano: il pubblico.
Venerdì 13 dicembre alle 20:30.
Il Pugilato Letterario, è una curiosa creatura che abita uno spazio indefinito tra il gioco, lo sport e il dibattito culturale.
Avete mai litigato con un amico perché aveva un’opinione diversa dalla vostra su un libro, su un film (“Come sarebbe a dire che non ti è piaciuto?”), o su un argomento di attualità?
Ecco, trasportate quelle discussioni su un ring, aggiungete un arbitro, un severo regolamento scandito in sei round, il pubblico che decreta il vincitore per alzata di cartoncino rosso o blu, e avete il pugilato letterario.
Così è definito un incontro di Pugilato letterario, format ideato da Luca Lissoni nel 2003 che arriva a Bologna nel posto che storicamente ha ospitato, tra le altre cose, incontri di pugilato vero e proprio: la piazza coperta di Salaborsa.
A fronteggiarsi a colpi di retorica su “Il nome della rosa”, Antonio Serra, fumettista e sceneggiatore Bonelli, e Federico Baccomo Duchesne, avvocato diventato scrittore di romanzi nonché scrittore per cinema e televisione.
Arbitro d’eccezione: Cinzia Poli di Radio2.
La serata è offerta alla cittadinanza da BiblioBologna e fa parte di una serie di iniziative volte a ricordare la nostra seconda presidente, Carlotta Colliva Cuppini, che ci ha lasciato nell’ottobre del 2018.